La “Selva di Sogno”
Non so quante tonnellate di pietre Manfredo ha spostato in vita sua, ma di una cosa sono sicuro; tutte le torri di pietra, i mandala di ciottoli, le riproduzioni fantastiche di templi fatti con scarti di marmo, rottami arrugginiti o pezzi di vetro stanno insieme solo per equilibri leggeri, a volte quasi sorprendenti. Pietre adagiate tra l’erba ricordano corpi umani, pietre diventano caricature di facce animalesche, sassi levigati o naturali sono allineati come in una vetrina di un negozio di scarpe e lo sembrano davvero! Più di centro sono i luoghi dove si passa di sorpresa in sorpresa, dove si medita, dove si ascolta un respiro più grande. La “Selva di Sogno” di Deva Manfredo è un posto magico davvero.
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